Se pensiamo a James Bond, ci vengono subito in mente alcuni tratti distintivi: la Aston Martin, la sua passione per le donne ed ovvimanente il suo irrinunciabile Martini Cocktail, agitato, non mescolato.
Ma come mai questa specifica richiesta?
Nel mondo dei barman è di certo un ordninativo azzardato, visto che la ricetta prevede che gli ingredienti vengano solamente mescolati.
La tradizione di 007 inizia direttamente al primo libro scritto su di lui da Ian Fleming, Casino Royale, che ci fornisce anche la ricetta esatta: "tre parti di Gordon; una di vodka; mezza di Kina Lillet. Agitato con ghiaccio, e aggiunga una sottile scorza di limone”.
Come giustificare la richiesta di Bond?
Diciamo che molto probabilmente non ha a che fare con la ricetta, ma è più un marchio di stile, un simbolo di conoscenza e di eleganza personale: il cocktail vorrebbe rispecchiare il carattere forte del noto personaggio.
Per questo il personaggio fà una richiesta particolare, quasi teatrale, per sottolineare il suo fascino ed impressionare gli astanti.
Di certo invece sarebbe stato colpito dalla Vodka Olioo, la prima ed unica vodka con olio extravergine di oliva, che necessita realmente di una bella shakerata prima del servizio.
L'olio in superfice infatti, una volta scosso con forza, si disperde nella soluzione alcolica, permettendo di gustare con cura ogni singolo sorso.
Quindi brindiamo insieme alla salute di Bond, James Bond!