Il mondo della mixology è in continua evoluzione e il 2025 si prospetta come un anno di grande fermento, con nuove tendenze cocktail che stanno già catturando l'attenzione di bartender e appassionati. Preparati a scoprire sapori inediti, tecniche innovative e un approccio alla miscelazione sempre più attento alla sostenibilità e alla personalizzazione.
La sostenibilità è una delle parole chiave della mixology del futuro. L'utilizzo di ingredienti locali, di stagione e a km 0, è una priorità per molti bartender, che cercano di ridurre l'impatto ambientale della loro professione. Non solo: si sta diffondendo anche l'uso di tecniche "zero waste" per ridurre gli scarti e valorizzare ogni parte degli ingredienti, come ad esempio l’utilizzo di bucce e gambi per la creazione di sciroppi o infusi. Si predilige la riscoperta di ingredienti antichi e autoctoni, con un forte focus sulla loro storia e provenienza.
La tecnologia entra in scena con nuove attrezzature e strumenti che aiutano i bartender a miscelare con precisione e velocità. Si parla sempre più di macchine per sottovuoto per creare infusi rapidi e intensi, di stampanti 3D per la decorazione di drink e di software per la gestione delle ricette e del magazzino. La tecnologia non solo velocizza i processi, ma apre anche la porta a nuove sperimentazioni e ad un approccio più scientifico alla mixology. Anche la realtà aumentata e la realtà virtuale si stanno affacciando nel mondo del cocktail, offrendo esperienze interattive ai clienti.
I sapori del mondo continuano ad ispirare i bartender, con influenze provenienti dalla cucina asiatica, sudamericana e mediorientale. Spezie esotiche, erbe aromatiche insolite, fermentati e ingredienti affumicati stanno entrando a far parte degli ingredienti più utilizzati nei cocktail. I cocktail affumicati sono una tendenza che non accenna a diminuire, grazie al loro appeal visivo e alla loro complessità di aromi, così come i cocktail a bassa gradazione alcolica o addirittura analcolici. Si cercano sapori nuovi, bilanciati e con una forte personalità.
La personalizzazione diventa sempre più importante, con i clienti che desiderano cocktail creati su misura per i loro gusti e preferenze. I bartender non sono più solo esecutori, ma diventano consulenti, capaci di consigliare e di interpretare i desideri dei clienti. Si diffondono i menù tematici e stagionali, che offrono un'esperienza di degustazione sempre nuova e coinvolgente. I bar diventano luoghi di interazione, dove si sperimenta, si impara e si condivide la passione per la mixology.
I cocktail ready-to-drink, sia alcolici che analcolici, stanno guadagnando sempre più spazio, grazie alla loro praticità e alla loro qualità, sempre più elevata. Si tratta di una soluzione ideale per chi desidera un drink di alta qualità senza dover andare al bar, con una vasta gamma di gusti e formati disponibili. Il packaging diventa sempre più accattivante, con un'attenzione particolare ai materiali riciclabili.
Il pairing tra cocktail e cibo è una tendenza che si consolida, con bar che propongono menù degustazione in abbinamento ai loro drink. Questa esperienza sensoriale completa il percorso di degustazione e offre una nuova prospettiva sulla mixology. La miscelazione con ingredienti solidi come gelatine, spume e sfere è un trend che sta acquisendo sempre più spazio.
Il 2025 vedrà affermarsi queste tendenze cocktail, dando vita a esperienze sempre più coinvolgenti e personalizzate, che esaltano la creatività e la passione dei bartender e il desiderio di scoperta dei consumatori. Prepariamoci ad assaggiare un futuro ricco di sapori nuovi e inaspettati.